Otto Vaenius, Amorum emblemata (1608)
Table of contents ↑[Genera il genitor’ un suo simile]
Genera il genitor’ vn suo simile,
D’arme, e di giostre parla il caualliero,
Il pastorel de campi, e del ouile,
E de mari, e de venti il buon nocchiero:
Tu Venius noua Venere gentile
Coui parti d’Amor, sei padre vero,
E rinouando i giouenili errori
l’Animo stanco alleggi & aualori.
Come nò sempre vdia l’hostili squille
Che vn tempo tenne anchor l’orecchie sorde,
Ne cinse spada il generoso Achille
Tra l’armi greche sol di sangue ingorde,
Ma per sfogar d’Amor l’alte fauille
De la cetra tocco le molli corde:
Cosi tu trà li graui tuoi lauori
Per respirar rimembri i primi ardori.
Petro Benedetti
D’arme, e di giostre parla il caualliero,
Il pastorel de campi, e del ouile,
E de mari, e de venti il buon nocchiero:
Tu Venius noua Venere gentile
Coui parti d’Amor, sei padre vero,
E rinouando i giouenili errori
l’Animo stanco alleggi & aualori.
Come nò sempre vdia l’hostili squille
Che vn tempo tenne anchor l’orecchie sorde,
Ne cinse spada il generoso Achille
Tra l’armi greche sol di sangue ingorde,
Ma per sfogar d’Amor l’alte fauille
De la cetra tocco le molli corde:
Cosi tu trà li graui tuoi lauori
Per respirar rimembri i primi ardori.
Petro Benedetti